Gli Orsini
La signoria degli Orsini ha inizio verso il 1290, quando alla morte di Guido di Monfort, conte di Nola, la contea passò a Romano Orsini, per speciale concessione di Carlo II. Con lui si iniziò la mite e buona signoria degli Orsini che ebbe fine verso il 1533, negli Orsini si compendia tutta la storia feudale di Nola. E’ agli Orsini che Nola deve costruzioni come il Monastero di S.Chiara, ;Il collegio dell’ Annunziata, la chiesa e il convento di S.Francesco dei Minori Osservanti (la più antica tra le case religiose stabilite in Nola), il monastero delle Rocchettine e il convento di S.Giovanni al palco (presso Lauro). Nel 1385 dette principio all’edificazione della nuova Cattedrale accanto alla chiesa dei S.Apostoli, ancora a questa nobile famiglia dobbiamo attribuire il “sedile” dove i nobili e i cittadini si riunivano per amministrare la giustizia. Al conte Raimondo Orsini dobbiamo il Convento di S.Angelo in palco (dove egli stesso fu sepolto), l’allargamento della piazza innanzi al Duomo. Con Enrico Orsini, morto nel 1533, si estingue la nobile e saggia stirpe dei Conti di Nola.
L’arme degli Orsini di Nola
L’arme degli Orsini Conti di Nola, si trasforma quando Nicola Orsini prende in moglie la nobile Jeanne Gorizia Sabran, figlia di Guillame de Sabran Conte di Ariano e di Francesca Celano dei Conti di Celano, l’arme degli Orsini si inquarta quindi con il leone rampante dell’arme dei Sabran.
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